THE CHOICE

Progettare un diffusore acustico è l'occasione per continuare a riflettere e ripercorrere diversi aspetti della storia recente dell'alta fedeltà. L'approccio progettuale di Albedo nasce da un'analisi approfondita di due questioni fondamentali nel campo della riproduzione sonora: la prima riguarda lo sviluppo tecnologico, la seconda si riferisce alle reali esigenze degli utenti in termini non solo di prestazioni pure, ma anche di affidabilità e semplicità d'uso.
Tre sono gli aspetti principali del progetto Albedo: il controllo di fase acustico, il carico equalizzato della linea di trasmissione e l'accoppiamento meccanico ultra rigido.
Fin dall'inizio, questi elementi sono stati considerati fondamentali per realizzare le specifiche di qualsiasi progetto. La risposta in fase è necessaria per un'accurata riproduzione dei transienti e, di conseguenza, per una corretta focalizzazione delle sorgenti acustiche e una corretta resa della prospettiva sonora. Per raggiungere questi obiettivi, la corretta impostazione geometrica dei trasduttori deve essere combinata con la progettazione della rete di crossover. È importante sottolineare che, alla luce dei recenti aspetti psicoacustici della percezione sonora, la coerenza della riproduzione nel dominio del tempo gioca un ruolo fondamentale anche per l'equilibrio tonale, un ruolo almeno altrettanto importante della linearità della risposta in frequenza.
La scelta del sistema a linea di trasmissione è dettata dalla nostra ferma convinzione che fornisca la migliore combinazione tra una significativa elevazione delle basse frequenze e una qualità senza compromessi in termini di equilibrio tonale e risposta temporale. Pertanto, per raggiungere questo comportamento ottimale, è stato sviluppato un sistema totalmente innovativo, che rappresenta un sostanziale passo in avanti nella tecnologia della Linea di Trasmissione.
Dal punto di vista puramente meccanico, l'obiettivo di un funzionamento perfetto dei driver viene raggiunto mediante un accoppiamento driver-mobile e una catena cabinet-supporto-ambiente ideale, e sopprimendo gli effetti negativi dovuti alle modalità di risonanza dell'intero sistema meccanico. Oltre a questi criteri progettuali, abbiamo adottato i trasduttori che meglio sfruttano queste caratteristiche. I diffusori Accuton presentano membrane ceramiche ultra-rigide in grado di riprodurre un'eccellente risposta ai transienti e un livello di distorsione molto basso.
History

Nei primi anni '90, Massimo Costa (caporedattore della rivista audio italiana "Costruire Hi-Fi") e Giuseppe Pucacco (dottore di ricerca presso il Dipartimento di Fisica dell'Università di Roma) affrontarono le problematiche generali dei sistemi di altoparlanti a linea di trasmissione, formulando per la prima volta un rigoroso modello matematico per descrivere questa specifica configurazione acustica. Il primo risultato di questa ricerca fu lo sviluppo di un software proprietario per modellare con elevata accuratezza il comportamento di qualsiasi sistema a linea di trasmissione classico. Questo lavoro fu molto importante in quanto permise di evidenziare i limiti di altri progetti sviluppati fino ad allora e l'inconsistenza di diversi miti esistenti nel settore rispetto al concetto stesso di linea di trasmissione. Alla fine, conclusero che, sebbene il sistema a linea di trasmissione fosse stato oggetto di studio per oltre mezzo secolo, meritava ancora ulteriori sforzi di ricerca e comprensione. Pertanto, lavorarono all'identificazione dell'imbottitura acustica assorbente più adatta e della sua migliore disposizione all'interno del condotto, con l'obiettivo di non penalizzare irrevocabilmente l'efficienza del sistema. Una lunga e approfondita ricerca sui materiali fibrosi disponibili oggi nell'industria ha permesso di individuare le risposte che cercavano. Ovviamente, a questi principi di base si sono aggiunte soluzioni acustiche del tutto originali, come i risonatori di Helmholtz utilizzati per equalizzare l'emissione del condotto. Il risultato di questo volume di studi ha dato vita nel 1995 al primo progetto Albedo, un sistema di altoparlanti a due vie dotato di un piccolo driver da 4", introdotto sul mercato italiano da un'altra azienda. Riscosse un buon successo commerciale con altrettante ottime recensioni sulle riviste specializzate di Hi-Fi. Ma questo è solo il passato.
